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Torre di Albo a Ogliastro

4,8/5 - 4 recensioni
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Pubblicato il 07/02/2015 | Aggiornato 10 years ago

Caratteristiche della Torre di Albo

Torre genovese di Albo

Situata sul versante ovest del Cap Corse al punto più meridionale della Marine d'Albo nel comune di Oglisatro, la torre genovese di Albo è costruita su una roccia a circa quindici metri sopra il mare. La sua altezza è di circa 10 metri, e il suo diametro alla base è anch'esso di 10 metri.

Costruita in scisto sedimentario, la torre di Albo si sviluppa su due livelli con una scala esterna. Possiede un camino e dei beccatelli.

È classificata come monumento storico dal 1992.

Una Torre Genovese Ricca di Storia

La torre di Albo, conosciuta anche come Torra del Greco, fu costruita nel 1562 per proteggere la Marine d'Albo, il cui facile accesso la rendeva una tappa privilegiata per le navi in un'epoca in cui le incursioni infestavano la costa mediterranea.

Le incursioni del XVI secolo sulla Marine d'Albo

La torre genovese fu costruita e ricostruita molte volte a causa degli assalti barbareschi che distrussero più volte il villaggio di Ogliastru nel 1559, 1563, 1588, 1613 e 1624.

Più informazioni sulla storia di Pino e sull'incursione del 1563 effettuata dall'esercito turco sotto il comando di Mammi Pacha.

L'incursione del 1588

Nel giugno 1588, la Torre di Albo fu di nuovo teatro di sanguinosi combattimenti in seguito a un nuovo attacco dei pirati barbareschi che sbarcarono con una flotta di 11 galee sotto il comando del Bey (titolo turco) di Algeri, Hassan Pacha.

Il borgo di Cugulu fu distrutto e quasi 150 persone furono catturate e ridotte in schiavitù.

La torre, anch'essa distrutta, sarà ricostruita dagli abitanti del villaggio tra il 1588 e il 1589, fungendo da posto di guardia per tre torregiani di Ogliastru e Olcani che si alternavano giorno e notte osservando il mare con il timore di vedere apparire nuove navi nemiche.

Occupazione francese

Alcuni secoli dopo, nel 1768, mentre le popolazioni insulari evacuavano il castello di Nonza a sud, la torre di Albo fu occupata dalle truppe francesi.

Queste sbarcarono sull'isola dal capo a seguito del trattato di Versailles che prevedeva che la Corsica passasse sotto l'amministrazione francese per cancellare i debiti di Genova nei confronti della Francia.

Restauro della torre di Albo nel 2019

Per mancanza di mezzi per mantenerla, la torre di Albo era chiusa al pubblico per motivi di sicurezza e circondata da una rete di protezione. Dopo diversi anni di sforzi per raccogliere fondi, il comune di Ogliastro è riuscito a lanciare un progetto di restauro dell'edificio nella primavera del 2019. I lavori dovrebbero durare un anno intero.