- Escursioni
- Centre Corse
- Sentier archéologique de Vizzavona
Sentiero archeologico di Vizzavona
Una bella passeggiata nella foresta
Il sentiero archeologico di Vizzavona è un breve percorso escursionistico ideale per una breve e istruttiva passeggiata immersa nella natura. Lungi dall'essere sovraffollato in estate, la calma del bosco regna su questo percorso, che è adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini. Il livello di camminata richiesto è accessibile al maggior numero possibile di persone e la pendenza è dolce. A parte qualche tratto ripido, non ci sono grandi difficoltà. La segnaletica e i numerosi cartelli vi aiuteranno a non perdervi.
Il fiume e l'ombra permanente dei pini mantengono il clima fresco anche in piena estate.
Inizio del percorso
Proseguendo oltre il ristorante Altagna, un cartello che indica il percorso individua la vostra posizione e vi dice di seguire la vecchia ferrovia in direzione nord-est su un tratto aperto che conduce a una casa isolata e alla vecchia stazione. Il sentiero inizia dopo questa casa, dove si attraversa rapidamente la linea ferroviaria, facendo attenzione alla segnaletica.
Ponti e fiume
Raggiungerete rapidamente il primo ponte rigido, che attraversa il fiume Vecchio, e poco meno di 10 minuti dopo un secondo ponte, questa volta in legno, vi riporterà dall'altra parte del fiume.
Rifugio di Southwell
Scoperto nel 1911 da Charles Forsyth Major, paleontologo e archeologo inglese della Royal Society di Londra, il rifugio di Southwell è formato da un'imponente massa di roccia, con diverse cavità naturali in grado di ospitare una manciata di individui.
Questo sito preistorico è stato uno dei primi registrati in Corsica. Il riparo di Southwell non ha lasciato tracce di abitazioni o ossa. In compenso, sono stati rinvenuti resti di vasellame, ceramica e litica, oltre a numerose punte di freccia in pietra scolpite. Tutti questi resti testimoniano una presenza umana risalente al primo Neolitico, circa 7.000-8.000 anni fa. Il sito doveva essere utilizzato come rifugio naturale. La sua posizione vulnerabile suggerisce che non era destinato a scopi difensivi e potrebbe essere stato utilizzato per ospitare gli allevatori di bestiame durante la transumanza, come un antenato del pagliaghju!
Il rifugio è stato chiamato così in onore della signora Edith Southwell-Colucci, figlia del viceconsole britannico a Bastia e amica del ricercatore britannico che accompagnava nelle sue escursioni. Lo aiutava nel suo lavoro e gli faceva da fotografa.
Ideale per una breve escursione
Con la possibilità di bere o mangiare qualcosa prima o dopo aver messo in moto le gambe, questo piccolo sentiero escursionistico è in grado di soddisfare il maggior numero di persone possibile. È una passeggiata piacevole, semplice e breve (1h15) attraverso il bosco di Vizzavona. Ma attenzione a non farsi colpire in testa dalle numerose pigne che cadono dai loro alberi e che si sentono rotolare lungo i rami prima di schiantarsi al suolo.