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Caracu - Il borgo abbandonato di Meria
Caracu: villaggio abbandonato dal 1925
Uno dei villaggi fantasma corsi che attirano i visitatori, il villaggio o borgo abbandonato di Caracu è composto da una ventina di case e da un'antica cappella (Saint Sébastien), la maggior parte delle quali sono ancora in piedi, ma il cui stato di degrado rende pericoloso l'accesso. Mentre la maggior parte dei tetti è crollata, alcuni muri non sono all'altezza della Torre di Pisa e minacciano di crollare da un momento all'altro. Si consiglia prudenza.
Caracu si trova nel comune di Meria, sulle pendici orientali di Cap Corse. È isolata nella macchia, con un sentiero come unico accesso.
Il sentiero escursionistico
Il villaggio abbandonato di Caracu si trova nel comune di Meria, sulle pendici orientali di Cap Corse, a un'ora di auto da Bastia.
Il sentiero parte dal cimitero del villaggio di Meria, che si attraversa prima di entrare in un bosco di sughere, eriche e corbezzoli. All'inizio del sentiero si gode di una bella vista sul mare, con scorci sulle isole di Capraia e dell'Elba.
La passeggiata fino al villaggio abbandonato di Caracu è piacevole e facile, con poche variazioni di altitudine e un sentiero ben curato.
Ex villaggio minerario
Comune di appena 100 abitanti, Meria ne contava 10 volte tanto nel XIX secolo, quando c'erano molti minatori che sfruttavano l'antimonio della regione.
Depositi di antimonio
Insieme ai comuni di Ersa e Luri, e in particolare alla vena Castello, il villaggio di Meria era noto per i suoi depositi di antimonio, un minerale tossico utilizzato in lega con l'arsenico per indurire metalli pesanti come il piombo. Come l'amianto sul versante occidentale di Capo Corso, le miniere di antimonio dell'isola hanno contribuito a rendere la Francia il primo produttore mondiale di antimonio alla fine del XIX secolo.
L'estrazione dell'antimonio ha dato impulso alla regione per oltre sessant'anni, prima che la Prima Guerra Mondiale vi ponesse fine. La cessazione dell'attività mineraria ha portato a un declino della popolazione, come si può vedere oggi negli ex villaggi dei minatori, ora diventati borghi in rovina.
Altri borghi abbandonati nella regione
La frazione di Caracu non è un caso isolato in questa regione del Capo. Oltre a Caracu, altre frazioni costituivano il comune di Meria, tra cui Pastina, Muracce e Murteta, che furono distrutte dalle incursioni dei barbari nel XVII secolo.